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APPROFONDIMENTI 






TRATTAMENTI ANTI PARASSITARI

Questo è un argomento da trattare con attenzione, poiché il problema della presenza di parassiti in allevamento è molto delicato soprattutto se si manifesta, come generalmente avviene, nel periodo riproduttivo.
L'acaro è un parassita estremamente invasivo con una grande capacità riproduttiva ed una rapidità di diffusione esponenziale all'interno dei nostri allevamenti. Se non riusciamo a debellarlo può essere letale per la salute dei nostri volatili causando gravi anemie, soprattutto nei novelli ai primi giorni di vita, ma anche nella fase di involo. Rappresenta inoltre un terribile mezzo di trasmissione di patologie , a volte devastanti, da un soggetto malato agli altri presenti in allevamento.
L'acaro ha un ciclo riproduttivo di sette giorni, durante i quali le uova continuano a schiudersi nonostante i trattamenti, per cui le applicazioni di prodotti antiparassitari devono essere continuate e con effetti residuali. Il suo sviluppo è favorito dai climi caldi e umidi, per cui i problemi maggiori li determina a partire da primavera inoltrata fino a tutto il periodo estivo. Poi in autunno, con la diminuzione delle temperature, si nasconde e per tutto il periodo invernale scompare per riapparire più nocivo che mai all'insorgere della nuova primavera. Si nasconde all'interno dei posatoi e in tutti i piccoli anfratti presenti nella gabbia. Durante le ore notturne assale i canarini succhiandone il sangue, debilitandoli e causandone spesso la morte, se presente in notevole quantità.
Detto ciò appare indispensabile attivarsi con interventi preventivi atti ad annientare questi terribili nemici dei nostri uccelli.
Io adopero da anni, con risultati estremamente soddisfacenti e senza alcuna controindicazione, un prodotto antiparassitario usato generalmente su cani e gatti: "Front Line". Utilizzo il prodotto in fiale indicato per cani di grossa taglia (il contenuto è maggiore rispetto alle altre fiale), mentre ho constatato che lo stesso prodotto in formato spray non garantisce la stessa durata di protezione. Applico una goccia di prodotto sulla schiena del canarino, nella zona della scapola dove, distendendo l'ala, si scopre una parte quasi completamente implume e quindi il liquido va ad agire direttamente sulla cute senza disperdersi nel piumino. Il liquido, assorbito dalla cute del canarino, attraverso il circuito sanguigno si distribuisce su tutto il corpo creando una sorta di pellicola protettiva che determina un effetto letale nei confronti dei temuti parassiti.
Questo trattamento ha una copertura di circa tre mesi, durante i quali tutti i parassiti che entrano in contatto con i nostri canarini soccombono in maniera inesorabile.
Effettuo più trattamenti durante l'arco dell'anno:
1°- Nel mese di febbraio, quando formo le coppie, sia  ai maschi che alle femmine.
2°- Nel mese di maggio, circa all'inizio della terza covata, solamente alle femmine.
3°- Tra maggio, giugno e luglio a tutti i novelli prima di immetterli nelle voliere.
4°- tra luglio e agosto a tutti gli adulti immessi nelle voliere per il periodo di muta e riposo.
In questa maniera garantisco al mio allevamento una copertura completa dagli acari per tutta la durata della stagione riproduttiva.
Assieme a questo è importante effettuare un'accurata pulizia delle attrezzature e delle gabbie con prodotti disinfettanti (STERAMINA opp. OP11), prima e dopo le cove, e delle voliere prima di immettere i soggetti novelli.